Ammissione al Corso di Laurea
Programmazione degli accessi
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi
di Lavoro i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere:
- buona capacità al contatto umano;
- buona capacità al lavoro di gruppo;
- buona capacità al problem solving.
L’accesso al Corso di Laurea è a numero programmato nazionale in base alla legge 264/99 e il possesso delle conoscenze acquisite, necessarie per l’accesso, è verificato in ingresso mediante la somministrazione di un quiz, comune a tutti i Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, consistente in domande con risposta a scelta multipla su argomenti di logica e cultura generale, chimica, biologia, fisica e matematica, secondo le modalità e le tempistiche definite annualmente con decreto ministeriale.
Il Corso di Laurea assegna eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (O.F.A.), da recuperare entro il primo anno di corso, agli studenti immatricolati che non abbiano raggiunto nella prova di ammissione un punteggio minimo pari a 20 punti totali.
OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi)
In caso di verifica non positiva dell’adeguata preparazione iniziale descritta tramite l’indicazione delle conoscenze richieste per l’accesso al CdS (studenti immatricolati che non abbiano raggiunto nella prova di ammissione un punteggio minimo pari a 20 punti totali), la Commissione di Coordinamento Didattico assegna specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) indicando le modalità di verifica da soddisfare entro il primo anno di corso. La Commissione di Coordinamento Didattico potrà istituire attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti cui sono stati assegnati specifici OFA. Tali attività didattiche propedeutiche potranno anche essere garantite dai docenti del CdS. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Attività Didattiche e Crediti Formativi
Ogni attività formativa prescritta dall’ordinamento del CdS viene misurata in crediti formativi universitari (CFU). Ogni CFU corrisponde convenzionalmente a 25 ore di lavoro per studente e comprende le ore di didattica assistita e le ore riservate allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.
Per il Corso di Studi oggetto del presente Regolamento, le ore di didattica assistita per ogni CFU, stabilite in relazione al tipo di attività formativa, sono le seguenti:
– Lezione frontale: 10 ore per CFU;
– Seminario: 8 ore per CFU;
– Esercitazioni di didattica assistita (in laboratorio o in aula): 8 ore per CFU;
– Attività pratiche di laboratorio: 8 ore per CFU;
– Tirocinio: 25 ore per CFU.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il soddisfacimento delle modalità di verifica (esame, idoneità o frequenza).
Organi del Corso di Studio
Sono organi del Corso di Laurea:
- il Consiglio del Corso di Studio (Commissione di Coordinamento Didattico) è costituito da tutti i docenti universitari di ruolo e ricercatori afferenti al Corso di studio, dai docenti incaricati e dal coordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio della sede centrale. Del Consiglio fa parte anche una rappresentanza degli studenti composta da uno studente, eletto secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo;
- il Coordinatore del Corso di Studi , responsabile del medesimo, è eletto ogni tre anni tra i professori universitari di ruolo dai membri del Consiglio ed è rieleggibile per un solo mandato consecutivo;
- il Direttore delle Attività Professionalizzanti, docenti del S.S.N., in possesso della Laurea Magistrale della Classe L-SNT/4, con esperienza non inferiore a cinque anni quale titolare di un incarico di formazione in discipline professionalizzanti, che ha il precipuo compito di coordinare l’attività di tirocinio. Nominato dal Consiglio, il suo incarico ha durata triennale.